Sito ufficiale di Gustavo Adolfo Cioppa – Magistrato, già Procuratore Capo della Repubblica di Pavia, già Sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia. Attualmente editorialista presso il settimanale 'Il Ticino' e l'Osservatorio Metropolitano di Milano e docente presso l'Academy “Psicologia in Tribunale”
Attestato di Pubblica Benemerenza al valor civile conferito dal Ministero dell’Interno (29 agosto 1996) con la seguente motivazione: 12 agosto 1994 – Riccione (Forlì) – “Con pronta determinazione e generoso altruismo non esitava a tuffarsi da un’imbarcazione, in soccorso di un ragazzo che rischiava di annegare nel mare agitato.“
Diploma di Benemerenza della Fondazione Carnegie per gli atti di eroismo (15 aprile 1996) con la seguente motivazione: per essersi gettato in acqua coraggiosamente, il giorno 12 agosto 1994, in Riccione, da una piccola imbarcazione, in soccorso di un giovane in procinto di annegare a causa del forte vento e del mare notevolmente mosso, traendolo in salvo a rischio della propria vita.
Gustavo Cioppa ritira il Premio speciale WikiMilano – Protagonisti Metropolitani (18 settembre 2024) con la seguente motivazione: Forte dell’esperienza di una vita dedicata, con esemplare integrità e competenza, a servire le istituzioni e la comunità in importanti e delicati incarichi, tra cui quello di Procuratore capo della Repubblica di Pavia e di Sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia, si dimostra un attento, acuto e appassionato osservatore della realtà sociale e culturale del territorio. L’Osservatorio Metropolitano di Milano, al superamento delle 100.000 visualizzazioni dei suoi articoli, scritti nella veste di editorialista delle testate giornalistiche del centro studi, gli assegna il premio speciale con gratitudine per il suo prezioso contributo e il suo alto impegno civico, “per la sensibilità, competenza, profondità e chiarezza espositiva con cui sa rivolgersi alla pubblica opinione su questioni di stringente attualità e importanza, oltre che per la capacità di proporre argomenti ineludibili all’agenda della politica, da interprete impareggiabile del motto dell’ente, Conoscere per deliberare”.
Premio Paladino delle Memorie (11 novembre 2024) con la seguente motivazione: Alto Magistrato che si è distinto non solo per la brillante carriera e per i plurimi encomi e riconoscimenti, come quelli del Ministero dell’Interno o della Fondazione Carnege per atti di eroismo, ma anche per come abbia saputo trasmettere ai giovani solidi punti di riferimento, facendosi testimone di valori autentici. Così, la scelta di dedicarsi all’attività di editorialista e di trattare nei suoi articoli argomenti non solo tecnici risponde all’esigenza di far comprendere che la cultura, al pari della vita, non debba essere intesa in modo settoriale. Ecco allora che, accanto alla trattazione di argomenti di grande attualità sotto il profilo giuridico (il caporalato, i femminicidi, la corruzione…), si accompagna una visione profonda che guarda ai fenomeni sociali (es. il rap) ai fatti di storia contemporanea (es. il covid 19 come “virus della paura”) e a riaccendere grandi dibattiti (come quello sull’energia nucleare), con riflessioni su temi universali e sotto il profilo esistenziale. Il grande seguito e consenso raggiunto sui social e con diverse testate giornalistiche testimonia quanto possa essere di ispirazione e stimolo per le nuove generazioni e non solo.