Biografia
Per la pagina di WikiMilano del dott. Gustavo Cioppa si rimanda a questo link.

Gustavo Cioppa è figlio dell’Ammiraglio della Regia Marina Egidio Cioppa e della signora Ave Maria Vittoria.




Terminati gli studi di Liceo Classico, Gustavo Cioppa ottiene un lavoro presso l’Azienda Autonoma dei telefoni, che gli permette di sostenersi e provvedere autonomamente alle rette universitarie.

Nel 1965 consegue la Laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II con la votazione di 110/110 e lode.
Nel dicembre del 1967 viene nominato Uditore Giudiziario e nel 1969 ottiene la qualifica di Magistrato di Tribunale.





Gustavo Cioppa ha ricevuto diversi encomi: il 21 luglio 1988, da parte della Presidenza della Corte d’Appello di Milano, il 15 ottobre 2007, da parte del Consiglio Giudiziario della Corte d’Appello di Milano, il 22 febbraio 2012, da parte del Consiglio Giudiziario della Corte d’Appello di Milano, nel 2015, in occasione dell’ispezione al Tribunale e alla Procura di Pavia, il 9 marzo, dall’Avvocato Generale dello Stato.
E’ sempre stato molto attivo nell’adeguamento informatico e programmatico, nonché gestionale ed organizzativo. In dettaglio, le suddette note.
Le numerose iniziative messe in atto per il perseguimento di obiettivi volti a dirigersi verso un continuo e costante miglioramento di procedure e attività sono visualizzabili cliccando su questo link.
Il Magistrato ha adottato inoltre numerosi protocolli operativi e direttive consultabile al seguente link.


Nel corso della sua carriera, Gustavo Cioppa, dopo aver svolto le funzioni di Sostituto Procuratore della Repubblica, come Giudice Istruttore, si è occupato di procedimenti particolarmente complessi, di grande risonanza, che hanno avuto grande eco nell’opinione pubblica. Per poterli visualizzare, si può fare riferimento a questa pagina:
Gustavo Cioppa ha affrontato, inoltre, procedimenti concernenti la materia economica e numerosi altri fatti tra cui suicidi all’interno del carcere di San Vittore, che hanno provocato grande allarme nell’opinione pubblica, ed inoltre procedimenti contro servitori dello Stato.

Per la riconosciuta indipendenza di giudizio e l’equilibrio dimostrato nel trattare reati, oltre che per la professionalità e le capacità di approfondimento, progrediva in carriera ricoprendo numerosi incarichi: Componente Sezione Nona Famiglia, Tribunale di Sorveglianza; Consigliere Corte di Appello fino alla nomina a Sostituto Procuratore Generale a Milano.

Nel 2008, veniva nominato Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pavia e, per le best practices introdotte nelle metodologie di organizzazione del lavoro e di sviluppo delle indagini, per i risultati ottenuti riceveva un significativo encomio dall’Avvocato Generale di Milano basato sui lusinghieri risultati dell’ispezione svolta dal Ministero di Grazia e Giustizia.
Nel 2013, Gustavo Cioppa ha provveduto, su incarico del Ministero della Giustizia, all’accorpamento delle procure di Pavia, Vigevano e Voghera, accorpamento che ha richiesto importanti impegni di spesa e spostamento di mezzi, risorse, materiali e capitale umano, riuscendo a raggiungere, in tempi rapidi, uno straordinario risultato, che ha richiesto grande impegno e capacità organizzativa e di mediazione tra diverse esigenze, degli ordini degli avvocati, del personale amministrativo e giudiziario.



Per consultare premi e riconoscimenti, si può fare riferimento a questa pagina.









In seguito all’invito del Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, per il prestigio e la stima da tutti riconosciutagli, Gustavo Cioppa ha accettato, nel 2015, di assumere un nuovo impegno istituzionale, con la nomina a Sottosegretario alla Presidenza della Regione.
Nel periodo durante il quale ha rivestito tale incarico, ha avuto la delega alla legalità, alla trasparenza e alla lotta alla corruzione ed è stato inoltre promotore della riforma della legge regionale che ha istituito l’Agenzia Regionale Anticorruzione della Lombardia (ARAC).
In tale veste, il dott. Cioppa ha, tra l’altro, curato, su delega del presidente, la rappresentanza istituzionale dell’Ente, in particolare con le Forze dell’Ordine, le Forze Armate e con le istituzioni giurisdizionali.


Tra il 2015 e il 2018 ha rappresentato la Regione Lombardia a numerosi eventi ed attività volte alla sensibilizzazione sui temi legati alla memoria, alle vittime del dovere, del terrorismo e della mafia.
In quel contesto, Gustavo Cioppa, ha promosso iniziative legate alla promozione della legalità, alla trasparenza e al miglioramento dell’azione amministrativa.
Ha partecipato a diverse riunioni e incontri per il contrasto al gioco d’azzardo e al riciclaggio di denaro, per la prevenzione della corruzione e la diffusione della cultura dell’etica e della legalità.




Dal 2019 Gustavo Cioppa è editorialista presso il “Ticino”, su cui ha pubblicato, da ultimo, “Una vita senza rispetto non è degna di essere vissuta”, “La corruzione: male endemico della società civile?”, “Intelligenza artificiale: un’opportunità o un rischio?” e “Quale valore al tempo?”. Scrive inoltre articoli per testate giornalistiche di rilevanza nazionale, come, tra le altre, “Affari Italiani”, su cui è stato pubblicato il suo articolo dal titolo “Caporalato, il ritorno della schiavitù in Italia”.
Va, inoltre, ricordata l’intervista in tema di ingiusta detenzione ed errore giudiziario, rilasciata per il quotidiano “il Giorno”, in data 14 ottobre 2022, che ha animato un ampio confronto con numerosi e autorevoli interventi su LinkedIn.
Inoltre, è costantemente impegnato come relatore in convegni concernenti questioni giuridiche, sociali e culturali. Fra le molteplici attività in temi gravi e attuali, può ricordarsi il convegno, organizzato con le Camere penali di Napoli, nel 2022, ove ha svolto una relazione sulla funzione rieducativa della pena, come pure il Convegno di Ortona, dal titolo “Accanto ai giovani” nel 2024, sul tema del bullismo.
Attivo in tutte le iniziative dell’Osservatorio Metropolitano di Milano, di cui (cfr infra) dal 2024 è editorialista. Da ottobre 2022 svolge attività di docenza presso l’Academy “Psicologia in Tribunale” in materia di “Ruolo e Funzioni del Consulente Tecnico in Ambito Familiare e Minorile”.
Tema particolarmente sentito da Gustavo Cioppa è altresì quello delle vittime del dovere, al punto che alcuni suoi articoli (sul giorno della memoria, sulla persona al centro della Costituzione e sul tema della violenza) sono richiamati dall’Associazione vittime del dovere.
Dal 2024 è editorialista presso l’Osservatorio Metropolitano di Milano, con una partecipazione attiva alle iniziative dell’Osservatorio e con la pubblicazione di importanti articoli, i quali hanno peraltro ricevuto migliaia di visualizzazioni e centinaia di commenti su Linkedin, come “I femminicidi, molto più di un problema normativo”, “La responsabilità”, “Il rap: arte o mera espressione? Quale il suo significato sociale? Regola o eccezione?” e, su WikiMilano Magazine, “Un nuovo inizio o l’inizio della fine?”.
Nominato “Paladino delle Memorie”, con premiazione dell’11.11.2024 e, in precedenza, vincitore del Premio Speciale “Wikimilano”(18.09.2024), riconosciuto con Premio alla Benemerenza per atti di eroismo dalla Fondazione Carnegie e con Premio alla Benemerenza dal Ministero dell’interno per il valore civile.
Per visualizzare gli eventi pubblici a cui ha partecipato il dott. Cioppa si può fare riferimento a questa pagina.