Lite per un piatto rotto a tavola, figlio uccide il padre a coltellate

Il 42enne era tornato a casa ubriaco e il genitore lo ha assalito trafiggendolo all’addome. Lui ha contrattaccato dopo avergli strappato l’arma

È ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Voghera Mauro Mangiarotti, 42 anni, l’uomo che martedì sera, durante una lite a cena, ha accoltellato a morte il padre Alessandro, 72anni. Secondo quanto emerso dai primi rilievi del medico legale, intervenuto nell’abitazione di via Umberto I a Silvano Pietra (Pavia), il figlio gli avrebbe inferto due colpi fatali al cuore. La discussione, nata all’ora di cena, è stata scatenata dalla rottura di un piatto da parte del 42enne, tornato a casa un po’ alticcio. Tra padre e figlio, a quanto pare, i rapporti erano stati anche in passato abbastanza tesi, qualche discussione tra loro c’era stata anche per motivi economici, ma mai erano pervenute segnalazioni alle forze dell’ordine. Discussioni risolte, sempre, tra le mura domestiche. Martedì sera, però, dalle parole si è passati ai fatti.

Il pensionato 72enne avrebbe impugnato un coltello da cucina, con una lama da 15-20 centimetri, e colpito il figlio all’addome. Mauro d’istinto sarebbe riuscito a disarmarlo e a reagire con due colpi ravvicinati che hanno raggiunto al cuore il padre. Inutile il tentativo della madre Annarita, che ha provato a dividerli ma è stata scaraventata a terra. Dopo aver ucciso il padre, Mauro Mangiarotti è uscito di casa e, malgrado la grave ferita all’addome e perdendo sangue, ha percorso pochi metri che separano l’abitazione dalla fermata dei pullman e si è seduto su una panchina sotto la pensilina. Da qui – secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Voghera guidati dal capitano Francesco Zio – avrebbe chiamato il suo datore di lavoro. «Domani non posso venire… mi hanno accoltellato», sarebbero state le poche parole pronunciate dal 42enne.

Pochi minuti dopo sul posto sono arrivati immediatamente i carabinieri, in zona per i consueti controlli preventivi anticrimine. Al primo piano dell’abitazione di via Umberto è stato trovato senza vita di Alessandro Mangiarotti, mentre il figlio è stato immediatamente soccorso dai medici del 118 e trasportato d’urgenza all’ospedale di Voghera, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. L’arma del delitto è stata sequestrata dai carabinieri. In un primo momento si era pensato all’utilizzo di due coltelli, uno da parte del padre e l’altro dal figlio, ma poi la ricostruzione dei fatti ha chiarito la dinamica della lite. Sul posto, oltre ai carabinieri di Voghera, anche il magistrato Mario Andrigo della Procura di Pavia, coordinata da Gustavo Cioppa, che ha disposto per le prossime ore l’autopsia sul corpo della vittima.

Enrico Venni

11 giugno 2014 | 14:17

Fonte: https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/14_giugno_11/lite-un-piatto-rotto-tavola-figlio-uccide-padre-coltellate-7b344c0e-f160-11e3-affc-25db802dc057.shtml