Consegnate a 141 dipendenti le Stelle al Merito del Lavoro

Al tradizionale incontro hanno presenziato Roberto Maroni e Gustavo Cioppa per la Regione. Il governatore: «La crisi K-Flex? Intervenga il governo». Lettera e appello anche della Camusso sulla multinazionale di Roncello

«Sono orgoglioso di partecipare a questa cerimonia di consegna delle Stelle al Merito del Lavoro, un’antica onorificenza istituita nel 1898, che viene conferita a 141 lavoratori dipendenti che prestano o hanno prestato servizio nel nostro territorio regionale». Lo ha spiegato il sottosegretario alla presidenza della Regione Lombardia, Gustavo Cioppa, a margine della cerimonia di lunedì per le Stelle al Merito del Lavoro a cui è intervenuto assieme al presidente Roberto Maroni. «L’importanza del lavoro, sancita anche dalla nostra Carta Costituzionale – ha sottolineato il sottosegretario – viene testimoniata dai profili dei premiati». Anche quest’anno, ha continuato, «vengono premiati lavoratori contraddistintisi per particolari doti di perizia, laboriosità e buona condotta morale. Proprio questi valori, che stanno alla base di una condotta di vita e di lavoro corretta, devono essere tutelati e promossi sia dalla società civile che dalle istituzioni». Il sottosegretario ha voluto anche ringraziare la prefetta Luciana Lamorgese «per l’impianto austero e, allo stesso tempo solenne, della cerimonia, a testimonianza dell’importanza attribuita dalle Istituzioni all’evento».

Il governatore Maroni

«In Lombardia abbiamo avviato tante iniziative importanti a sostegno del lavoro, ma ci dovrebbe essere una pressione fiscale più bassa ma questo non dipende da noi», ha tenuto a sottolineare il presidente Maroni. Sullo scenario dell’occupazione, poi, il governatore non ha nascosto che «ci sono anche diverse situazioni che preoccupano, come quello della K-Flex, su cui bisogna intervenire ed è il governo a doverlo fare. Ribadisco – ha aggiunto – bisognerebbe avere una pressione fiscale più bassa e incentivare le aziende a rimanere sul territorio e non delocalizzare. Anche questo è uno degli obiettivi che vogliamo raggiungere attraverso il Referendum sull’Autonomia del 22 ottobre». Poi sulla crisi di Alitalia ha aggiunto: «Non credo che la vicenda Alitalia possa rappresentare un freno per gli investitori e non penso che possa creare particolari problemi in Lombardia».

(LaPresse)Il caso K-Flex

E sul caso della K-Flex, a cui ha fatto riferimento il governatore lombardo, il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ha indirizzato una lettera alle lavoratrici e ai lavoratori della Kflex, azienda del comparto della gomma-plastica di Roncello (Monza Brianza) che è in fase di delocalizzazione e che ha dichiarato 187 esuberi. Nella lettera Camusso si pone «a sostegno della loro lotta in difesa del posto di lavoro, iniziata il 24 gennaio scorso». «Sono ben consapevole che oggi per voi e per le vostre famiglie non è un giorno felice come invece dovrebbe essere. Lo ricorderete per quei telegrammi che la vostra azienda ha inviato proprio alla vigilia della festa del 1° maggio. La K-Flex, senza alcuna ragione, se non quella del profitto – ha scritto ancora il segretario della Cgil – ha deciso di trasferire in un altro Paese le produzioni che da sempre svolgeva in Italia. La Cgil farà di tutto perché si trovi una soluzione diversa. Faremo pressioni sul Governo, a cominciare dal Ministero dello Sviluppo Economico, perché finalmente si facciano seri provvedimenti sulle delocalizzazioni».

Redazione Milano Online

1 maggio 2017 | 13:27

Fonte: https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/17_maggio_01/consegnate-141-dipendenti-stelle-merito-lavoro-27742fe6-2e5f-11e7-8176-4e0249fd95d5.shtml?refresh_ce-cp